martedì 16 maggio 2017

Blues italiano


Questa città avrà, mettiamo, dieci milioni di anime,
C’è chi vive in palazzi e chi in topaie,
Ma per noi non c’è posto, mia cara, no non c’è.

Avevamo una patria, e ci pareva bella,
Se guardi sull’atlante è sempre quella:
Adesso non ci andremo, cara, no, non andremo là.
("Blues del profugo" di Wystan Hugh Auden)


Un blues come musica di benvenuto.
Le prime pagine di oggi sono tutte sugli arresti in Calabria per la gestione di un centro di accoglienza. Coinvolta la mafia e don Edoardo Scordio, parroco dal cognome indicativo, se uno ci si mette un attimo, "Scordo Dio" o ancora "Senza cuore". Ad ogni modo, divagazioni onomastiche a parte, per la coppia della poesia di Auden, solo un'accoglienza da lager e, come cibo, il pastone dei maiali. Bene.
Meglio al Nord? Arresti in Lombardia per infiltrazioni mafiose negli ipermercati e - vuoi ridere, il colmo dei colmi - tra i vigilantes del tribunale.(notizia QUI)


(Da Nord a Sud)



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