d'alberi lungo il Tevere
cade la grandine
(Sono Uchida 1924)
Notizie meteo. Una bufera sul Comune di Roma in queste ore sta lasciando i cittadini con la faccia da punto interrogativo.
"Eppure è una giornata così bella!" diciamo in coro, sul portone di casa, occhi verso un cielo terso e un sole bello tondo, stretti nella sciarpa e un po' perplessi "Ci sarebbe un'aria dicembrina così piacevole e frizzantina..."
E la grandine?
Il nero è verso il centro, sempre dritto e poi svolti a sinistra dopo Piazza Venezia, su quel colle che i nostri avi chiamarono Campidoglio.
Sì. Grandine, fulmini e saette cadono solo lì, come una nuvola di Fantozzi formato magnum, come un cartone animato di quelli vecchi, come una barzelletta.
Ai piedi del colle, sempre nel sole, i romani vanno a lavorare schivando le solite buche e la solita immondizia. Ed ecco che si sente "unavocedalpopolo" e che, in quanto tale, verrà ascoltata di sicuro: possiamo mettere la "monnezza" nelle buche!!! Mi annullo nel traffico, preferisco insonorizzarmi le orecchie con il suo frastuono. Respiro la razione di smog come un balsamo.
E lassù?
Lassù piove sempre, povero Campidoglio. La giunta si riunirà su FB, e nottetempo, per deliberare la ricerca di un ombrello.
(Sarà...) |
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