venerdì 16 settembre 2016

Carlo Azeglio Ciampi

Un ritaglietto sulla lavagna dietro la scrivania. Sta lì attaccato da quel luglio del 2011, quando il Presidente Azeglio Ciampi ci onorò della sua presenza collegandosi al telefono di Fahrenheit. Cercava un volume che aveva smarrito, lo ospitammo, orgogliosi, nella nostra rubrica Caccia al Libro. Ciampi descrisse, con dovizia da bibliofilo ma con calore e umanità, l'amato volume mancante dalla sua libreria, quel prezioso commento critico di Francesco Flora all'opera di Leopardi, nella bella edizione Mondadori nera e oro del 1949. 
Fu commovente, indimenticabile. La grande poesia di Leopardi avvolgeva quel momento radiofonico che, nella sua brevità, (pochi minuti, troppo pochi!) restituiva la sua cifra umana e politica. Un grande economista innamorato di Leopardi.
Affabilità, gratitudine e gentilezza si sono riverberate dai nostri microfoni verso gli ascoltatori e verso colui che gliene avrebbe fatto dono e che rivolse al Presidente parole sobrie, commosse e a sua volta di gratitudine.
Ricordo così, e con grande tristezza, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi che oggi è scomparso.

(RIP)

Nessun commento:

Posta un commento