Un ritaglietto sulla lavagna dietro la scrivania. Sta lì
attaccato da quel luglio del 2011, quando il Presidente Azeglio Ciampi ci onorò
della sua presenza collegandosi al telefono di Fahrenheit. Cercava un volume
che aveva smarrito, lo ospitammo, orgogliosi, nella nostra rubrica Caccia al
Libro. Ciampi descrisse, con dovizia da bibliofilo ma con calore e umanità,
l'amato volume mancante dalla sua libreria, quel prezioso commento critico di
Francesco Flora all'opera di Leopardi, nella bella edizione Mondadori nera e
oro del 1949.
Fu commovente, indimenticabile. La grande poesia di Leopardi avvolgeva quel
momento radiofonico che, nella sua brevità, (pochi minuti, troppo pochi!)
restituiva la sua cifra umana e politica. Un grande economista innamorato di
Leopardi.
Affabilità, gratitudine e gentilezza si sono riverberate dai nostri microfoni verso gli ascoltatori e verso colui che gliene avrebbe fatto dono e che rivolse al Presidente parole sobrie, commosse e a sua volta di gratitudine.
Ricordo così, e con grande tristezza, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi che oggi è scomparso.
Affabilità, gratitudine e gentilezza si sono riverberate dai nostri microfoni verso gli ascoltatori e verso colui che gliene avrebbe fatto dono e che rivolse al Presidente parole sobrie, commosse e a sua volta di gratitudine.
Ricordo così, e con grande tristezza, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi che oggi è scomparso.
(RIP) |
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