dei libri
e persino del tabacco
(Santoka 1882-1940)
Ho sempre con me l'haiku di Santoka e me ne vado in giro per il Salone del Libro di Torino raccogliendo cose che rimarrebbero qui.
Il riso l'ho sostituito con il cioccolato, i libri non mancano e, visto che non ne uso,
al posto del tabacco una lista di appunti, piccoli dettagli, leggeri come fumo, che altrimenti perderei:
- la postazione piena di schermi ed io che li impallavo sempre
- il profumo di lavanda che Michelangelo Pistoletto mi ha spruzzato sul polso
- il caminetto "imperiale" del Circolo della Stampa
- Augias che basta che parla ed è Augias
- l'affetto degli ascoltatori
- Repetti & Cesari dove la "e" commerciale sta per molto di più
- i poeti...
- Antonietta Pastore che mi parla di Akutagawa
- la ridarella a fine serata con Marino
- Ascoltare Galimberti\Lipperini con Cirri
- una mousse troppo minuscola
- i "ciao come sto" che cerco di evitare
- i "briciopolli" che cercano un posto in scaletta
(Radio2 in ascolto di Radio3) |
Un esercizio di stile, ricordarsi delle cose belle che altrimenti, come l'acqua, scivolano via.
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