mercoledì 27 gennaio 2016

Giornata della Memoria

Un treno merci. È freddo
Centomila pietre tombali
fremono.
(Kakyo 1913-1969)


Ho uno strano modo di pregare che è fatto di vari modi di pregare. Uno fra questi è leggere con attenzione i nomi incisi sull'ottone delle "pietre dell'inciampo" sul marciapiede (clicca QUI per la loro storia)
Leggerli bene, quasi sillabandoli, quei cognomi, e le date e i luoghi di nascita e poi di morte. Giorni conclusi in luoghi sinistri, passati lontano da quel portone che ho qui davanti, a un passo da me, da oggi, e che sa ancora di casa, di calore e di affetti. Di abbracci.

E' una delle mie preghiere strane sostare davanti a queste brevi informazioni dorate. Ci spendo un momento anche se vado di fretta, dedico loro un'attenzione a parte, leggo quelle iscrizioni lucide scansando un mozzicone o una foglia, tento di ricordare almeno un cognome per ripetermelo tra me e me per qualche passo ancora. Fremono ancora.
E mi "faccio inciampare" da quei sampietrini, da quelle icone sacre, ogni volta. 


(preghiera a Berlino)

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