lunedì 11 gennaio 2016

Clandestino

Sarò chiamato
"viaggiatore"?
Prima pioggia d'inverno
(Basho 1644-1694)



Perché i democratici al governo accettano di tergiversare sul reato di clandestinità? Non era per tutti un'enormità? Possibile che per un cinico calcolo di voti si sacrifichi un caposaldo della nostra cultura democratica? (QUI notizia)
Che non esistano "clandestini" ma solo "persone" che si spostano da una parte e dall'altra del mondo (con tutti i diritti sanciti nel 1948 dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) dovrebbe essere assodato e condiviso, non strumentalizzato. 
Sono per le mediazioni, ve l'assicuro, anche in politica. Ma non possono essere credibili le sfumature su alcuni concetti base per un popolo democratico.
Come dicono da secoli i radicali, le carceri italiane sono affollate in larga parte da persone che hanno commesso reati minori e da clandestini e cancellare il reato di clandestinità è l'unica risposta da dare anche a chi la pensa diversamente. 
Con fermezza e passione civile.


(Attento a dove cammini!)





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