mercoledì 18 novembre 2015

?

Piccole case
somiglianti ai visi
della festa dei morti
(Yosa Buson 1716-1783)



Non ho notizie da segnalarvi o novità particolari da commentare, ho solo un haiku. 

Da venerdì sera è come se tutto si fosse fermato. Sì, continuiamo a fare le nostre cose, lavoriamo, studiamo, prepariamo da mangiare, difendiamo come soldati pacifici la "quotidianità". Nelle nostre piccole case il sottofondo della nenia funebre che conta vittime e arresti fuoriesce dai tg, dalle radio in cucina, da quelle viteindiretta pomeridiane, dai pc sulle scrivanie
Non diciamo nulla, in gola ci muoiono domande che vorremmo fare a qualcuno.
Continuiamo a guardare quei visi sorridenti, uno dopo l'altro, rosario a loop di belle vite che potevano essere. 
E guardiamo anche i visi degli "altri", seri nelle loro foto-tessera, e così fieri mentre stringono tra le mani bandiera e corano. 
Giovani sulla rampa di lancio dell'esistenza e giovani capaci di fermare tutto. 

Ho solo un haiku. 


(?)







1 commento:

  1. una farfalla che muove le sue ali leggere, dicono, può scatenare una tempesta oltre oceano...
    Un haiku può farci pensare, un pensiero dopo l'altro, un agire diverso...
    ciao
    Susanna

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