lunedì 26 ottobre 2015

Sogni

Svegliatomi da un sogno
trasalisco per il buio -
sera d'autunno.
(Mizuhara Shūōshi 1892-1981)



Stanotte ho sognato che non riuscivo a usare lo smartphone. Le dita sulla tastiera bloccata, non riuscivo a digitare, non beccavo l'icona giusta. Ovviamente la telefonata che dovevo fare mi avrebbe salvata da qualcosa di orribile e che, ovviamente, non ricordo.
Trasalisco per il buio. Ora legale?
Mi torna in mente mio padre più giovane, mio coetaneo di oggi, che mi spiegava il significato dell'espressione "sogni ricorrenti". Come esempio portava un suo sogno dove lui non riusciva a comporre il numero sulla rotella del telefono, con le dita che scivolavano  e si impicciavano tra quei fori. 
Ero ragazzina, non avevo ancora grandi esempi da fare, lo ascoltavo.

Oggi che sogno le stesse cose che sognava lui penso ai supporti cambiati e alle medesime angosce.


(Paure bordo strada)






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