Spiaggia alla bassa marea -
tutto ciò che prendo
è vivo
(Chiyo-jo 1703-1775)
Il cemento ha cancellato il 20 per cento delle coste italiane (notizia).
Inutile parlare qui di classifiche delle regioni più o meno virtuose, di rischio idro-geologico, di malaffare...
Preferisco immaginare un ideale satellite, o uno di quei droni che ora sono di moda - chi non ne ha mai incocciato uno?- capace di trasmettere le immagini ad alta definizione. Vedo i bordi delle coste sempre più grigi e sbrindellati. Li vedo molto chiaramente e sempre meno "vivi".
Mi basta.
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(vista mare) |
Sole d'inverno -
a sbarrarmi la strada
la mia ombra
(Murakami Kijō 1865-1930)
Ombre varie a casa Le Pen. Volano stracci e vanno giù duro (leggi qui la notizia).
Il patriarca Jean Marie, attempato nazistone, dopo essersi costruito un impero fuori porta e fuori fisco, sbertuccia pesantemente la figlia. Marine, pulzella dal pugno di ferro, vorrebbe sferrargliene uno dei suoi in testa, ma si limita a ritirare a papino la tessera del Front National.
E la piccola nipote Marion, attenti al cognome però, Maréchal-Le Pen, anche lei attiva politicamente, morde i polpacci di chiunque si avvicini.
Ma chi si avvicina?
Forse qualche amico d'occasione, qualche amico di Don Milani della prima ora e dai ragionamenti alti e molto sofisticati.
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(Casa Le Pen) |
Sopportando
la noia dello studio
aggiungo carbone al fuoco
(Yamaguchi Seishi 1901-1994)
Rispetto alla media degli studenti di quando frequentavo io la scuola, quelli di oggi sembrano i ragazzi intervistati da Mario Soldati nei suoi documentari sull'Italia degli anni sessanta. Solo meno candidi, forse più assenti.
E se chiedo a bruciapelo un 5x8 a un ragazzino, il suo genitore da trepidante e protettivo, si attacca schiumando al telefonino e indice una riunione tra genitori e insegnanti - via uozzap - per denunciarmi.
Per lo sciopero previsto oggi, il pensiero di uno studente giapponese come lo fu Seishi. E io? Io mi metto il cappello da asino per punirmi del mio totale disinteresse. È da quando sono nata che sento parlare di scuola in crisi: riforme, contro riforme, mezze riforme. E di punti di vista: governativi e filo governativi, oppure contro-sempre-e-comunque (oggi specchio esatto delle discussioni in seno al PD). Sempre troppo poco di programmi.
Vi scrivo da dietro la lavagna.
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(Laureati 2015) |
Per quali esseri
soffre il Budda
nella fredda pioggia?
(Issa 1763-1827)
Questa è la grande domanda, in forma haiku, che il poeta Issa si pone con un orizzonte minimo di parole e guardando a un infinito di compassione. La capacità empatica di pochi e, tra questi pochi, di Issa-tazza-di-tè (la sua storia cliccando QUI) di guardare al cosmo e interrogarsi.
Alla luce di questo weekend, forse qualche domanda dovremmo provare a farcela anche noi, con in nostri miseri mezzi.
Black bloc. Blocco nero. Ovvero spaccare tutto.
Cosa c'è dietro questa tua affermazione, ragazzo di sedici anni? Cosa ti fa parlare così? Lo vedo, e ci credo, che non sei un fascista, perché cerchi un sasso per tirarlo a caso?
Black block. Blocco nero. Ovvero un treno verso la Germania dove ai neri è proibito salire.
Dove sei Europa? Di quale egoismo sei costituita? Cosa ti riunisci a fare se succede questo su un treno qualsiasi? Che orizzonte sveli alle generazioni più giovani? Che speranza offri?
Ma noi siamo quelli che sanno tutto e, coi pollici frementi, scattanti in su e in giù, commentiamo analisti televisivi assertivi e onniscenti sui nostri schermi.
Abbiamo tante risposte e poche domande.
Come un braccio troppo allungato
e stanco - il fumo rosso scuro
dell'acciaieria.
(Kaneko Tōta 1919)
Quale haiku più adatto per oggi Festa dei Lavoratori? In tre versi c'è la sintesi di tutto. Il braccio, allungato e stanco nello sforzo, il rosso, l'acciaieria. Un'immagine di forza e di fragilità insieme che evoca il diritto alla tutela dei lavoratori sia sul piano delle riforme che in quello della sicurezza.
In più, l'autore ha studiato per anni economia.
Un poeta economista. Forse i tecnici hanno fatto il loro tempo visto che i festeggiati sono sempre di meno (dati qui) e molti ragazzi pensano che il "primomaggio" sia un concerto con quelli che rappano grandi verità nei talent musicali.
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(Ape laboriosa a riposo) |