ll mondo sottomarino,
Foreste al fondo del mare, i rami, le foglie,
Ulivi, ampi licheni, strani fiori e sementi,
folte macchie, radure, prati rosa,
Variegati colori, pallido grigio verde,
porpora, bianco e oro, la luce vi scherza
fendendo le acque
Esseri muti nuotan laggiù tra le rocce,
il corallo, il glutine, l’erba, i giunchi,
e l’alimento dei nuotatori
Esseri torpidi brucan fluttuando laggiù,
o arrancano lenti sul fondo,
Il capodoglio affiora a emetter lo sbuffo
d’aria e vapore, o scherza con la
sua coda,
Lo squalo dall’occhio di piombo,
il tricheco, la testuggine, il peloso
leopardo marino, la razza,
E passioni, guerre, inseguimenti, tribù,
affondare lo sguardo in quei fondi
marini, respirando quell’aria così
densa che tanti respirano,
Il cambiamento, volgendo lo sguardo qui
o all’aria sottile respirata da esseri che
al pari di noi su questa sfera
camminano,
Il cambiamento più oltre, dal nostro
mondo passando a quello di esseri
che in altre sfere camminano.
("La poesia salverà il mondo" di Walt Whitman)
Walt Whitman, il poeta amato da David Hockney, dal pittore più quotato, novanta milioni di dollari un suo dipinto all'asta mesi fa. Se fossi ricca, ma tanto tanto ricca, me lo comprerei proprio un quadro di Hockney. Uno di quelli con la piscina, i riflessi sull'acqua turchese che saettano sul rosa delle figure. La luce definitiva, post atomica, il trampolino che disegna un'ombra sul bordo della vasca, le tessere delle mattonelle ocra una dopo l'altra. Il tuffo già fatto, il sesso consumato, il drink già bevuto, il vetro della finestra della villa fuxia è stato ben lucidato da qualcuno che ora non c'è più.
Folte macchie, radure, prati rosa,
Variegati colori, pallido grigio verde,
porpora, bianco e oro, la luce vi scherza
fendendo le acque
Esseri muti nuotan laggiù tra le rocce
Ma non posso permettermelo quindi, per stare bene, leggo poesie che è lo stesso e costa meno. Mi fanno entrare nel cuore delle cose, fanno il lavoro sporco per me sfrondando, sintetizzando, asciugando il pensiero e me lo mostrano bello, nitido, senza sbavature. A colori. Le poesie sono il quadro, il viaggio. Sono cinema e teatro. Sono il buco da cui entrare e guardare di là. Sono la mia anestesia al dolore del mondo.
Ma non posso permettermelo quindi, per stare bene, leggo poesie che è lo stesso e costa meno. Mi fanno entrare nel cuore delle cose, fanno il lavoro sporco per me sfrondando, sintetizzando, asciugando il pensiero e me lo mostrano bello, nitido, senza sbavature. A colori. Le poesie sono il quadro, il viaggio. Sono cinema e teatro. Sono il buco da cui entrare e guardare di là. Sono la mia anestesia al dolore del mondo.
le poesie mi fanno entrare nel cuore delle cose
RispondiEliminale poesie mi fanno trovare il ritmo giusto,un battito interiore,distante dalla frenesia,dall'ansia che prosciuga.Il ritmo giusto che mi da protezione,dono,serenita',comprensione e calore
poeti italiani
il mio preferito Fabio Pusterla
dedico a te Susanna questa poesia
Verso la chiazza di luce sul fondo
verso il riflesso del sole
con la memoria dell'ombra
con la speranza del mare.
Per l'acqua e per i prati
per la mano del vento il mio volo gaudioso
per tutte le cose precarie che splendono miti
per tutte le cose del mondo.So solo
volare impazzita rischiare
un viaggio.
E tu aiutami aria
sostienimi vento dell'Ovest
aspettami mare.