venerdì 19 gennaio 2018

Non gioco più


Amo il sole basso
sui campi spogli
nel palmo della mano
(Yamaguchi Seishi 1901-1994)


Fino a dieci anni fa il mio piccolo divertimento era quello di controllare, in spiaggia o in treno, cosa leggesse il mio vicino. Guardavo i titoli con aria finto distratta ma mentalmente li registravo facendo sondaggi e micro scommesse tra me e me. Una lombrosiana somiglianza tra viso e titolo? Quanti Faletti nel vagone? Cavoli, un Philip Roth vuol dire che la giornata sarà fortunata oppure questo qui, mai letto, magari lo recupero... insomma, cose così. 
Oggi che il mondo scorre nel palmo della mano, ho dovuto cambiare gioco. Ora scommetto se sono più quelli su FB o quelli al video gioco, al massimo mi improvviso cronista al derby visione-mail contro gruppo-uozzapp.
Ma il gioco nuovo mi ha stufato. In classe può entrare il telefonino, e se ne fa pure dibattito, gli alunni uozzappano con i prof (che tristezza!) e i loro genitori, che si lamentano dello sguardo pallato del figlio sullo smartphone, stanno sempre collegati. 
Come un orango di Sumatra o un lemure, continuo comunque la mia resistenza: mi porto un libro in borsa da tirare fuori in modo improvviso. E sovversivo. 

(Cartonati)




2 commenti:

  1. Cara Susanna , ritrovarsi al festivaletterarura in fila per entrare all'evento e in attesa tirare fuori un caro libro e leggere per poi avere l'occasione di trovarmi a conversare con il vicino della fila . Che piacere !!
    colgo l'occasione per dire che da ieri 18 gennaio , GLI AUDIO DI FESTIVALETTERATURA 2017 -AUDIO INTEGRALI DI 209 INCONTRI SONO DISPONIBILI SOLL'OPAC DEL LORO ARCHIVIO .
    GRANDE OPPORTUNITA' PER ASCOLTARE O RIASCOLTARE EVENTI CHE CI INTERESSANO .
    UN CARO SALUTO
    Annunziata

    RispondiElimina
  2. 11 settembre 2009 evento -festivaletteratura , lo scrittore Zadoorian presenta
    il suo romanzo"in viaggio contromano ... che bel ricordo !il libro racconta di una "ribellione"e tant'altro.
    20 gennaio 2018 - film tratto dall'omonimo libro"Ella e JOHN DEL REGISTA VIRZI'. UN INNO ALLA LIBERTA'.
    RICORDAVO UNA POESIA DELLA SZYMBORSKA , QUESTA MATTINA L'HO CERCATA... CHE GIOIA -CHE STUPORE RILEGGERLA PENSANDO AL LIBRO E AL FILM .
    USCITA DAL CINEMA
    Luccicavano i sogni sulla tela bianca. Due ore di scaglie lunari.C'era l'amore
    su una triste melodia,C'era il ritorno felice dal vagare.
    da condividere con te e tutte le persone che ti seguono . annunziata

    RispondiElimina