Una parola uscita di bocca
fredda le labbra,
qual vento d'autunno
(Bashō 1644-1694)
Un haiku desolato del viaggiatore monaco zen Bashō.
Morire e uccidere in nome di dio non può essere, il fanatismo terroristico affonda sul disagio e sulla diseguaglianza e non può fondarsi sulla religione... che mezzi e che stategia usare se bastano al massimo otto o nove soldati pronti a tutto per piegare una nazione intera e a cosa servirà mai chiudere i confini - e poi quali? - se i kamikaze possono essere nati e cresciuti fra noi...
Una domenica di festa, di primavera. Un pranzo di quelli lunghi con gli amici con l'aria tiepida e quella spossatezza di quando si sta bene.
E un vento d'autunno che soffia in questa povera primavera appena sbocciata.
(Domenica delle palme) |
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