giovedì 4 agosto 2016

Erbe (dailyhaiku d'estate)

E là si sdraia
e là resta sdraiata
l'erba in giardino
(Ryōkan 1758-1831)



Così sto. E non ne voglio sapere. Immobile, mi faccio rintronare dalle cicale, solleticare dalle formiche. Mi pizzica qualcosa sulla gamba. Sulla testa mi ronza solo un bombo, elegante nonostante il nome ridicolo, "bombus pratorum", lo osservo compiere piccoli voli, precisissimi. A scatti, si scopre il corpicino di velluto arancione. 
Il suo ronzio su tutto. 
Così sto, erba sdraiata nell'erba, mentre questa estate si srotola sotto e sopra di me.


(Bombi e non bombe)

Nessun commento:

Posta un commento