mercoledì 27 maggio 2015

Campane

Ascolta!
Arrivano le piogge -
Voce della campana notturna
(Takari Kikaku 1661-1707)



"Sconfitta dell'umanità!" è la voce della campana del cardinale Parolin dopo i risultati del referendum in Irlanda sui matrimoni omosessuali (leggi qui).

Lo scampanìo generale è assordante di pareri, fedi, princìpi e ideali. 
Nelle anagrafi italiane, ogni tanto, vengono creati timidi registri che restituiscano alle "coppie di fatto" quell'agognato diplomino di esistenza, quel piccolo certificato fac-simile in grado però di tutelare solo il buon umore di qualche ora. Non certo i diritti della coppia per una vita.
Ora, sui matrimoni possiamo pensarla in modo diverso e ognuno con la sua campana. Personalmente, mi appare così "confettoso" da non sembrarmi un passo fondamentale nell'esistenza umana ma, rimanendo l'unico strumento per la tutela legislativa nella coppia (vedi eredità, malattie, figli eccetera eccetera) diventa una cosa di cui doversi occupare. Facendolo pure salire sulla top parade dei diritti. Confetti, limousine e zia-col-cappello compresi.
Ma se la campana di Parolin ha tutti i diritti di suonare, perché non le altre?
Che suonino all'unisono comunque la si pensi intimamente, come fu per il divorzio tanti anni fa! Come fu per l'aborto e come dovrebbe essere per il diritto a scegliere quando finirla.
Sarebbe un bellissimo suono. Umano.


(Irlanda a sorpresa!)










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