Di questo amore
non conosce la fine
- peonia d'inverno
(Momoko Kuroda 1938)
La peonia, nella simbologia giapponese, è simbolo di amore e unione coniugale forte e invincibile. A questo fiore, dalle radici tenaci ma dai petali delicati, nei secoli, sono stati dedicati pitture finissime e centinaia di haiku struggenti altamente simbolici.
Per oggi ho scelto la maestosa peonia invernale della mia amatissima Momoko Kuroda (QUI).
Seguo commossa la battaglia di due genitori, Matteo e Valentina, che hanno assistito impotenti alla morte della figlia Giovanna tuttora senza spiegazione alcuna. La piccola, sana e vispa bambina di dieci anni, fu operata circa otto mesi fa presso la clinica Villa Mafalda di Roma per un intervento di routine, una timpanoplastica. E non si è più risvegliata (leggi notizia).
Cosa succede in quella sala operatoria mentre i genitori vengono tagliati fuori dalla verità? Cosa è successo? Si saranno ripetuti milioni di volte Matteo e Valentina, cosa è successo?
La famiglia Fatello, le zie, i nonni, gli amici cercano solo una risposta e lanciano questa petizione che vi giro (qui).
In nome della ormai usurata "trasparenza", non sarebbe possibile rendere obbligatoria una telecamera in sala operatoria - siamo o non siamo sempre registrati, seguiti, ripresi ovunque? - a tutela sia del paziente che del personale medico, per essere al riparo da atteggiamenti omertosi come da speculazioni arbitrarie e, finalmente, alla luce della verità?
Auguro a questa famiglia, che da quel giorno non è più la stessa, tutta la forza di quell' "amore che non conosce la fine" dello haiku di oggi.
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