Venerdì santo

Così solo, triste
davanti alla porta chiusa-
aghi di pino.
(Ryokan 1758-1831)



Quelli in giro, in fila, nel traffico, ai semafori, oggi vendono calzini e domani fanno il mimo. Chiamano dai call center sempre al momento sbagliato, sono i venditori porta a porta che girano con cartellina, vestito buono, scarpe mezze rotte e penna per la firma. 

Out, fuori mercato, fuori statistiche, fuori tutele. Sono senza esperienza o troppo vecchi. Vanno di fretta, sorridono poco. Fanno miracoli per andare avanti. Si fanno in quattro, in otto, in mille. Ricevono mazzate e si rialzano.
Li incontriamo tutti i giorni in processione, questi lavoratori di serie B. 
Sono i nostri poveri cristi.
Amen.

(Roma. Processione del venerdì santo)

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