sabato 1 marzo 2014

#oggihaiku

Con il Dailyhaiku, sia twitter sia blog, parto da una notizia che mi colpisce e la lascio commentare da uno haiku della tradizione poetica giapponese. 
Antonella Sbrilli, autrice di diconodioggi, mi ha coinvolta in un gioco che ribalta un po' le cose ma suona divertente.
Lo ha chiamato #oggihaiku e consiste nel trovare un titolo attuale a questi haiku che ho scelto:

Un canarino è scappato
questa giornata di primavera
volge al termine.
(Shiki 1867-1902)

Cadendo nell'acqua
i petali scompaiono-
pruno sulla riva.
(Yosa Buson 1716-1784)

Ah! L'usignolo
per cantare non apre che
il suo minuscolo becco
(Yosa Buson 1716-1784)

Affaticato
mentre cerco albergo
mi scopro sotto i fiori di glicine.
(Basho 1644-1694)

Profumo di fiori di pruno:
sorge improvviso il sole
sul sentiero di montagna.
(Basho 1644-1694)

Dormo, mi sveglio
sbadiglio, sotto
i ciliegi in fiore.
(Issa 1763-1827)

Rondine di sera:
non so cosa farò
in avvenire.
(Issa 1763-1827)

Mattina luminosa
sandali di paglia
sto bene.
(Santoka 1882-1902)

Nessuna strada
solo questa
neve primaverile che cade
(Santoka 1882-1902)

Regolamento: sceglierne uno, dargli un titolo che richiami una situazione presente e poi, con l'hashtag  #oggihaiku, postarlo su twitter entro martedì 4 marzo. Sul numero in edicola di Pagina99 di sabato 8 marzo, pubblicheranno una scelta e un commento. 
Può essere divertente partecipare, che ne dite?  


1 commento:

  1. L'haiku nasce e si esaurisce nel presente. Ma è un presente vissuto non mediato.

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