giovedì 14 maggio 2015

Comunità

Sera sul lago - 
Uno stormo di gabbiani sullo stretto
segue la barca
(Kawaigashi Hekigodō 1873-1937)



Finalmente una bella notizia: l'Europa che fa l'Europa! 
Ha difatti preso una fondamentale decisione sui migranti, stabilendo le quote, obbligatorie, delle persone da accogliere per ogni nazione della comunità europea. Segnalo questo mio post  (CLICCA QUI)
"Comunità". Le parole hanno il loro peso. 

A proposito, scrivo dal Salone del Libro di Torino dove le parole cultura, condivisione e anche comunità (la famosa comunità dei lettori o degli...ascoltatori di Radio3!) sono le solide strutture portanti di questo Lingotto che ospita per qualche giorno anche la nostra postazione.

E sempre sulle parole, sarà finalmente possibile passare dal termine "barconi" a "barche". Quelle con i gabbiani, quelle che non affondano, quelle che contengono un prezioso carico di speranza e non più di morte.
È un momento storico.


(Albergo torinese. Un raggio di luce)




mercoledì 13 maggio 2015

Buona colazione!

Splendente trasparenza
nel sole:
il mio cibo riso bollito
(Santoka 1882-1940)



Santoka sì che era un grande! È il mio maestro ideale (altro che riforme scolastiche e polemiche varie sugli invalsi) sempre pronto a indicarmi qualcosa, in controluce, che non sono in grado di vedere da sola. Maestro dallo sguardo lungo e profondo!
Ecco, oggi il suo riso bollito mi fa guardare alla mia colazione, in assoluto il momento che amo di più della mia giornata, con più attenzione. 
La tazza fuma, i biscotti sono croccanti, il sole splende, stiamo tutti abbastanza bene, mi aspetta il viaggio verso il Salone del Libro - trasferta torinese a cui sono affezionatissima e motivo di incontri e scoperte - faccio un lavoro interessante che mi riserva sempre sorprese, la trasmissione su Dante è quasi pronta...
Insomma vedo piccole cose grandi cose che "sono" la mia vita di questo periodo, e Santoka che me le mostra. Una dopo l'altra.


(Nel sole)



martedì 12 maggio 2015

Migranti

Cacciati via
dal villaggio
gli uccelli migratori
(Issa 1763-1827)



La UE divisa sull'accoglienza. La trattativa continua e, mentre la Gran Bretagna di Cameron dice no alla "quota immigrati", Francia e Spagna sono con l'Italia e appoggiano il piano Mogherini (leggi QUI). Aosta, nel suo piccolo, di uccelli migratori non ne vuole sapere preferendo razze locali, piumate esteticamente secondo i canoni regionali e che quando cantano nei boschi si capisce quello che dicono.


(Nella vecchia fattoria Europa ya ya ohhh)

lunedì 11 maggio 2015

Festa

In mezzo ai fiori
o nell'oscurità
trovo me stesso
(Momoko Kuroda 1938)




E oggi festeggio le non-mamme augurando loro, attraverso l'essenzialità di Momoko Kuroda, di trovare se stesse (clicca QUI).
Rinuncia, scelta, o semplicemente il destino di essere rimaste figlie, forse restituisce a queste donne, più sensibilità e forza. Sicuramente un altissimo senso di materna sopportazione quando, piccoletti scontrosi e maleducati, imperatori indiscussi del nucleo familiare medio, vengono esposti, imposti e branditi da papà e mamme. Auguri!


(Punto di vista)

venerdì 8 maggio 2015

Ora esatta

Mentre canta l'allodola
i gridi del fagiano
battono il tempo
(Bashō 1644-1694)



Ho scoperto solo ieri, dopo anni e anni, che "l'ora esatta" di Radio3 tecnicamente è la somma di: trillo, impulsi -pausa- impulso e...segnale orario. Avete presente, no? Bpbpbpbpbpbpbbpbpbì ta ta ta ta ta -pausa- ta : ore 19 e 45.

Meno poetico dell'allodola e fagiano? Forse. Ma scopro anche che, all'accrocchio sonoro che ogni volta ci dice l'ora, sono affezionata. 
Sono quelle piccole sicurezze a cui ci si aggrappa nella giornata, quei piccoli tic (e anche tac, in questo caso) che caratterizzano le nostre esistenze, minuscole certezze in formato audio.
Non che l'ora esatta ci dica chissà che novità, visto che tra smartphone iperconnessi eccetera, siamo perennemente allertati, e aggiornati, in tempo reale, finanche sul meteo nelle Ande, e la sua seduzione sonora non può certo competere con quella dei fichissimi jingle commerciali. E magari un giorno se ne andrà pure in pensione come è successo per il vecchio bollettino del mare (clicca QUI), ricordate? E andrà bene lo stesso. 
Ma ancora oggi, questi "trilli, impulsi -pausa- impulso" con l'ora esatta al seguito, mi fanno subito "casetta". 

A proposito di Radio3. Chi mi segue sa che partirà il 23 maggio alle 18.00 (puntale!) un ciclo di sei puntate dedicato a Dante. Un po' di spazio di questo blog lo dedicherò a questa trasmissione, alle sue musiche, ai versi danteschi e soprattutto agli ospiti e alle letture che l'hanno resa possibile. Quindi tra maggio e giugno seguitemi qui nell'alternanza tra DAILY-Dante e DAILY-Haiku e, sui social, sulla mia pagina FB e su quella del gruppo della trasmissione. La trovate iscrivendovi al gruppo DANTE 7.5.0.. Già si sta popolando e arricchendo. Vedrete. No, ascolterete...


(L'ora che volge al desio)