mercoledì 12 settembre 2018

Primo giorno di scuola


Negli azzurri mattini 
le file svelte e nere 
dei collegiali. Chini 
su libri poi. Bandiere 
di nostalgia campestre 
gli alberi alle finestre.
("Scuola" di Sandro Penna)

Rimettendo a posto la libreria sono spuntati i miei manuali scolastici. Sono quelli lassù, messi in orizzontale sul ripiano meno accessibile, roba vecchia conservata per miei oscuri sentimentalismi, sostegno precario di libri venuti dopo. Hanno nomi gozzaniani, Guglielmino, il Villari e il Petronio, Castiglionimariotti detto tutto insieme, e sono squinternati, mezzi rotti, anche lo scotch si sbriciola e i loro autori sono tutti morti. In questa settimana di settembre, li ho tirati giù con l'intenzione di rileggerli anzi, alcune pagine, quelle intonse, quelle non scarabocchiate, finalmente, le leggerò per la prima volta, scolara vecchia al suo ennesimo primo giorno di scuola.


(Le addizioni)

2 commenti:

  1. Primi libri, prima maestra .
    "ora a scuola finalmente ti inquadreranno!Riusciranno loro a domarti una volta per tutte e a renderti ubbidiente .Te ne accorgerai!".

    la poesia " LE OCHE" di Agi Mishol"
    poesia che amo , ogni volta che la rileggo riaffiorano vissuti e ferite ,
    donandomi nel finale allegria e gioia . Ascoltare questa poesia dalla sua voce e nella sua lingua a Mantova , un regalo!
    E' stato un piacere conoscerti , ciao Susanna
    Annunziata

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  2. Non ho Fb né Twitter, accogli qui il mio pensiero per Genova, oggi. Mai la voce di Aretha Franklin è stata più disperata e struggente di oggi nel sentirla cantare Bridge over troubled water, Le sue parole hanno sfiorato quelle radici estirpate,quelle finestre abbandonate..

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