venerdì 19 maggio 2017

Ai miei libri


Ai miei Libri - così bello rivolgermi -
Ultimo lembo di stanche Giornate -
Che fa quasi amare l'Astinenza -
E la Pena - trascurare - nel Plauso -
Come le Fragranze - allietano gli Ospiti in Ritardo
Con promesse di Banchetti -
Così gli Aromi - stimolano il tempo
Fino alla mia piccola Biblioteca -
Può esserci il Deserto - là fuori -
Lontani passi di Uomini imperfetti -
Ma la Festa - esclude la notte -
Ed è Scampanio - dentro -
Ringrazio questi Parenti dello Scaffale -
Le loro Fisionomie di Pelle
Innamorano - nell'Attesa -
E appagano - ottenuti -
(Emily Dickinson)


Esiste un inno ai libri più bello di questo? Sono così fortunata a fare quello che faccio, a lavorare con i libri e per i libri. Per questi parenti dello scaffale.
Può esserci il Deserto, là fuori ma oggi è bello, qui a Torino, cara Emily, perché in questa immensa libreria che è il Salone del Libro, esiste una mensola anche per Santōka.


(Parente stretto)







2 commenti:

  1. Cara Susanna,

    che emozione l'incontro di sabato 20 maggio al Salone del Libro di Torino.
    Mi ha colpito molto il suo intervento, e spinta dalla curiosità, ho sbirciato il suo blog. Davvero affascinante!
    Mi sono permessa di menzionarla in un articolo- del mio piccolo spazio online- in cui descrivo gli incontri a cui ho assistito sabato al Salone. Spero non le dispiaccia.
    Le allego il link per una rapida lettura http://unlibropercappello.it/2017/05/22/torino-1269/

    Grazie per l'attenzione, e per le parole di sabato.

    Un saluto,
    Francesca

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  2. Grazie Francesca. Ho linkato su Facebook, grazie della parole così carine per me!

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