ora distante, ora vicino:
quanto tempo mi rimane da vivere?
(Santōka 1882-1940)
Cerco tra gli haiku di Santōka la mia sensazione, cerco nei suoi pensieri il mio.
Il terremoto ribalta il tempo. Gli orologi si sono fermati su quell'ora tragica e diventano l'icona del dramma, i due minuti e mezzo di scosse sembrano lunghi intere giornate, attoniti ci chiediamo quanti giorni mai sono passati?
E, sopra tutte le domande, la più difficile: quanto tempo, quanto tempo ci vorrà per ricostruire la serenità di quel bambino, unico sopravvissuto alla sua famiglia, per puntellare quella madre disperata, per restaurare nella testa giorni felici e per sostenere, consolidare, rafforzare gli animi spezzati come travi crollate?
(Alba o tramonto) |
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