martedì 23 agosto 2016

Pini piccoli (dailyhaiku d'estate)

Monti lungo la costa -
tra i pini piccoli
acque di primavera
(Takai Kito 1741-1789)

Come se Takai Kito fosse stato qui. È esattamente quello che si vede da Barcola ed così esotico per il mio sguardo abituato al mare di sabbia, a quello con la macchia mediterranea rasoterra e argentea. Qui le conifere, tante, a migliaia, arrivano fino a lambire il mare di Trieste, solo una strada che corre lungo la costa, riesce a dividere il verde dal blu. Stando in acqua la strada scompare e, se poi sei pure miope, come me, ancora meglio, perchè il verde intenso va diluendosi direttamente nel mare in un grande acquerellone.

Ma quei pini piccoli con la loro primavera dentro, creano il cortocircuito e mi catapultano dentro realtà crudeli e incredibili. Quella dei micro-kamikaze, inconsapevoli assassini che, indossando la maglietta del calciatore preferito, vengono addestrati per premersi ON addosso e l'altra, in Colorado, il piccolo Weston Imer, dodici anni, che guida la campagna elettorale di Trump (notizia QUI) .


Mi immergo sott'acqua, non vorrei vedere o sentire più nulla. 


(Perduti per sempre)




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