o nell'oscurità
trovo me stesso
(Momoko Kuroda 1938)
E oggi festeggio le non-mamme augurando loro, attraverso l'essenzialità di Momoko Kuroda, di trovare se stesse (clicca QUI).
Rinuncia, scelta, o semplicemente il destino di essere rimaste figlie, forse restituisce a queste donne, più sensibilità e forza. Sicuramente un altissimo senso di materna sopportazione quando, piccoletti scontrosi e maleducati, imperatori indiscussi del nucleo familiare medio, vengono esposti, imposti e branditi da papà e mamme. Auguri!
(Punto di vista) |
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