giocano a nascondino
i passerotti
(Issa 1763-1828)
Oggi festeggio il secondo giorno di scuola. Il meno fotografato, quello che non interessa a nessuno. Ma nel calendario del DAILYHAIKU è la festa della perseveranza, dedicata a coloro che vanno avanti a testa bassa nonostante stipendi magri, bagni senza carta igienica e moleste associazioni di genitori che tutelano a oltranza i "diritti" dei loro pargoli.
È il giorno più silenzioso, quello fuori i riflettori. Senza politici tra i banchi. Quello delle difficoltà dei primi rapporti con gli altri, degli amici del cuore, della ricreazione e del "facciamo che io ero...", delle litigate risolte da soli senza genitori petulanti, delle gite al museo, della strizza per l'interrogazione.
Quello di una scuola normale.
(Roma. Classe I C. Banco occupato) |